Carta del Docente: guida all’utilizzo

Cosa acquistare e come utilizzare il bonus di 500 euro

La Carta del Docente è un’iniziativa introdotta dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 2015 con l’entrata in vigore della legge sulla Buona Scuola. Si tratta di un bonus del valore di 500 euro a disposizione degli insegnanti dedicato alla loro formazione e aggiornamento. E’ riservata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado, impegnate sia a tempo pieno che a tempo parziale.

Una volta ottenuta l’identità digitale, per usufruire poi concretamente della Carta del Docente, occorre registrarsi sul sito http://cartadeldocente.istruzione.it/.

Attraverso questo sito dedicato si possono creare buoni di spesa elettronici per acquistare i beni o i servizi scelti, inserendo l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio che si intende acquistare.

Ma cosa si può comprare con il bonus? Vediamo nel dettaglio.

La Carta Docente può essere utilizzata per acquistare libri e testi anche in formato digitale, riviste, pubblicazioni per l’aggiornamento professionale.

Il bonus può essere usato anche per partecipare a corsi per l’attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali (a condizione però che siano realizzati da enti qualificati e accreditati dal MIUR) e per acquistare biglietti di ingresso a musei, eventi culturali, cinema, mostre, spettacoli teatrali.

Nel bonus rientra l’acquisto di alcuni hardware, utili per la formazione. Tra questi vi sono  computer (anche portatili), palmari e tablet, ma anche tutti quei software che riguardano delle specifiche esigenze formative del docente. Sono compresi per esempio tutti quei programmi contenenti enciclopedie, i vocabolari elettronici, i software per lo sviluppo di modelli matematici o di disegni tecnici e quelli per la videoscrittura.

La Carta del Docente può essere utilizzata inoltre per l’iscrizione a corsi per l’attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, purché siano:

  • corsi organizzati da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione o da delle Università;
  • corsi di laurea, magistrale, specialistica o corsi post laurea o master universitari inerenti con il proprio profilo professionale;
  • corsi online organizzati presso Università, consorzi universitari o interuniversitari;

Gli insegnanti di musica possono utilizzare il bonus per acquistare uno strumento musicale, purché questo sia strettamente correlato alle iniziative individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa. In questo caso, infatti, acquistare uno strumento musicale consente al docente di migliorare le proprie competenze specifiche e per questo rientra esattamente tra le finalità formative previste dalla norma.

Vediamo ora nello specifico come fare per richiedere il bonus.

Per utilizzare questo contributo, il MIUR ha messo a disposizione una piattaforma online, chiamata Carta del Docente, a cui gli insegnanti di ruolo devono registrarsi per acquistare sia nei negozi fisici che negli store online. Attraverso questo sito dedicato si possono creare buoni di spesa elettronici per acquistare i beni o i servizi scelti, inserendo l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio che si intende acquistare.

Il bonus viene erogato in un “borsellino elettronico” disponibile attraverso la piattaforma web “Carta del Docente”.

L’accredito è diretto e si ottiene accedendo online mediante il sistema di autenticazione SPID. Occorre quindi come prima cosa creare la propria personale identità digitale e richiedere le credenziali SPID sul sito spid.gov.it (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica. L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online. È utilizzabile da computer, tablet e smartphone. I docenti sprovvisti di SPID possono richiederlo rivolgendosi ad uno dei gestori autorizzati, ovvero: Poste Italiane, Infocert, Sielte o Tim. La scelta è a discrezione del docente richiedente.

Una volta ottenuta l’identità digitale SPID, bisogna collegarsi all’indirizzo web www.cartadeldocente.istruzione.it.

Da qui, si deve creare un buono spesa seguendo questi step:

  • accedere alla pagina “crea buono” dal menu principale;
  • andare nella sezione della home ‘dove spendere i buoni’, all’interno della quale ci sono tutti gli esercenti registratipresso i quali è possibile utilizzare il bonus;
  • scegliere l’esercente (fisico o online) e il tipo di bene o servizio;
  • inserire l’importo preciso corrispondente al prezzo del bene o servizio da comprare;
  • salvare sul dispositivo o stampare il codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico di 8 cifre) corrispondente al buono di acquisto creato. Per spendere il bonus il docente deve quindi generare e poi stampare il “buono spesa”.

Una volta che l’esercente validerà il buono inserendo il codice identificativo nella piattaforma, l’acquisto sarà perfezionato. A questo punto si potrà osservare che il borsellino elettronico si aggiornerà in automatico con la cifra residua disponibile.

Una volta validati, i buoni non possono essere annullati.

Si può verificare la situazione del proprio borsellino elettronico e controllare i bonus in scadenza accedendo alla funzione “storico portafoglio” nell’area personale.

La Carta del Docente rappresenta quindi una iniziativa importante e efficace per la formazione e l’aggiornamento professionale individuale quali strumenti fondamentali per la valorizzazione del personale e per il miglioramento del sistema-istruzione.

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Laureata in lettere moderne, con la passione per la cultura classica, i gialli e gli animali. Un paio di anni fa ha ‘adottato’ a distanza un meraviglioso bimbo etiope di 5 anni di nome Emmanuel, a cui pensa tutti i giorni e a cui augura una vita felice e serena. Vive a Potenza, dove passa le sue giornate con la sua famiglia in compagnia di Miss Marple, Jessica Fletcher e tanti cani e gatti.
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