Europrogettazione: le 5 informazioni chiave per valutare la partecipazione a un bando europeo

Saper leggere correttamente un bando europeo è il primo requisito per realizzare un’attività di europrogettazione efficace e di qualità. Requisito fondamentale è la conoscenza del linguaggio tecnico utilizzato per...

Saper leggere correttamente un bando europeo è il primo requisito per realizzare un’attività di europrogettazione efficace e di qualità. Requisito fondamentale è la conoscenza del linguaggio tecnico utilizzato per poter cogliere correttamente le richieste del bando e utilizzare la medesima terminologia anche in fase di stesura del progetto europeo. Comprendere il significato dei termini chiave dell’europrogettazione diventa pertanto essenziale per affrontare un percorso di progettazione consapevole, efficace e strategico, che permetta di interpretare correttamente le disposizioni dell’avviso europeo e di utilizzare, durante la fase di stesura della proposta progettuale, un linguaggio idoneo a rispondere in maniera adeguata alle aspettative del valutatore.

Adottare un approccio analitico e strategico alla lettura dei bandi europei è dunque necessario per comprendere adeguatamente le procedure da seguire per la presentazione delle domande e delle richieste da soddisfare attraverso la proposta progettuale.

Ma per ottimizzare tempi e risorse e valutare la fattibilità della candidatura, è bene saper individuare rapidamente gli elementi chiave del bando europeo e le informazioni necessarie per comprendere se l’idea progettuale possa essere in linea con gli standard della Commissione di valutazione.

Ma quali sono le informazioni chiave da individuare rapidamente per valutare la fattibilità di partecipazione a un bando europeo?

  1. Deadline: la scadenza fissata per la presentazione delle candidature è una variabile determinante nella scelta della presentazione di un progetto, perché se non rispettata  si rischia di non accedere alla fase di valutazione, in quanto si viene meno all’aspetto formale che è quello di rispettare la data di submission (inoltro) del formulario.
  2. Finalità ed obiettivi: bisogna sempre analizzare finalità e obiettivi del bando e valutarne la coerenza rispetto agli intenti del progetto, assicurandoci che rispondano ai criteri di valutazione esplicitamente riportati nella call.
  3. Priorità di intervento e tipologie di attività finanziabili: occorre assicurarsi che l’idea progettuale sia in linea con le priorità previste dal bando, vale a dire le linee strategiche di intervento o le singole attività ammissibili a finanziamento.
  4. Destinatari: nel linguaggio dei bandi europei, i destinatari rappresentano il target group, cioè la categoria di soggetti cui si rivolgono le attività progettuali e che saranno raggiunti direttamente e indirettamente dai risultati di progetto.
  5. Criteri di eleggibilità: i bandi europei indicano esplicitamente quali tipologie di soggetti possono presentare domanda di finanziamento, definendo requisiti di ammissibilità legale e capacità tecnica e finanziaria che devono soddisfare.

 

All’interno di un progetto è possibile operare rivestendo ruoli organizzativi diversi, in particolare:

– il Promotore è colui che coordina e promuove le attività del progetto

– l’Attuatore è colui che realizza le azioni

– i Partner sono i soggetti che collaborano o partecipano alla realizzazione delle stesse

Aspetti economici. I bandi europei, di volta in volta, forniscono specifiche indicazioni sull’ammontare complessivo delle risorse stanziate.

Vincoli temporali. Spesso i bandi europei specificano anche la durata massima del progetto in termini di mesi. Sulla base di tale informazione, le attività progettuali dovranno essere organizzate in modo da assicurare un rapporto qualità-tempo ottimale, che ne garantisca la completa realizzazione nel rispetto dei termini previsti per la conclusione del progetto.

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Formazione per docentiNewsProjects & Certificates_Italiano

Laureata all’IUO in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali, ha una grande passione per i viaggi, la conoscenza di nuove culture e “way of life”, lettura di romanzi, narrative, saggi. Ama stare con i suoi amici, con la sua famiglia e soprattutto con le sue splendide figlie. Nella sezione “Skills, Training and Projects” si occupa di progettazione europea e consigli per accrescere le competenze per una scuola competitiva e innovativa.
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