Continuiamo oggi il nostro viaggio alla scoperta dei termini più utilizzati nel settore della Progettazione Europea. Vi serviranno per scrivere un progetto di successo… siete pronti?
Monitoraggio: Attività di raccolta metodica e sistematica di dati relativi allo stato di avanzamento di un progetto, attraverso la quale si accertano se le attività procedono come pianificato.
Obiettivo generale: Insieme dei benefici sociali e/o economici di lungo termine per la società in generale (non solo e non tanto quindi per i beneficiari del progetto) ai quali il progetto contribuirà.
Obiettivo specifico: Benefici o il beneficio tangibile che i beneficiari otterranno mettendo a frutto i risultati ottenuti nell’ambito del progetto
Output: Prestazioni e attività realizzate nell’ambito del progetto e rappresenta ciò che stato finanziato ed ottenuto grazie ai fondi assegnati ad un progetto
Partenariato: Organizzazioni che partecipano al progetto di cui il Lead Partner (LP) è il soggetto che presenta il progetto e i partner quelli che sono responsabili per la realizzazione di alcune attività. Ognuno dei membri del partenariato è obbligato alla realizzazione delle attività progettuali (ed è responsabile nei confronti dell’istituzione finanziatrice).
Partner associati: Soggetti giuridici che pur beneficiando di alcune azioni progettuali non ricevono finanziamenti dall’Unione Europea né partecipano con risorse proprie alla realizzazione del progetto.
Piano finanziario: Prospetto che indica in dettaglio l’entità della richiesta di finanziamento.
Project Cycle Management (PCM): È una matrice di progettazione, introdotta dalla Commissione Europea, che a partire da un’analisi esaustiva della situazione consente la definizione precisa e coerente di obiettivi, risultati e attività di un progetto o di un programma.
Quadro Logico (Logical Framework): Metodo elaborato per la prima volta alla fine degli anni ’60 negli USA e adottato inizialmente nella cooperazione internazionale. Consiste in una matrice che descrive in maniera operativa gli aspetti più importanti di un progetto permettendo di verificare che l’attività sia ben progettata.
Report di rendicontazione: Strumento finalizzato a certificare le spese effettivamente e definitivamente sostenute nel corso dell’attuazione delle attività di progetto
Risultati attesi: Servizi che i beneficiari, o altri soggetti facenti parte del contesto specifico, otterranno a seguito delle attività realizzate nell’ambito del progetto.
Rilevanza: Il progetto è ideato sin dall’inizio sulla base dei problemi reali dei beneficiari e deve quindi essere in grado di produrre benefici tangibili e misurabili nel contesto di riferimento dell’intervento programmato.
Scheda di progetto: Documento che fornisce una visione generale del progetto, evidenziandone, in forma sintetica, gli aspetti salienti.
Sostenibilità: Rappresenta la capacità di permanere e perpetuarsi degli effetti positivi inerenti al progetto (sia nel suo ambito di realizzazione, sia nell’impatto successivo), e misura il grado in cui i benefici di un’iniziativa continuano a prodursi anche dopo la conclusione dell’iniziativa stessa.
Stakeholder: ai soggetti portatori di interesse (individui, gruppi di persone, istituzioni, entità private) che in qualsiasi modo possono essere influenzati positivamente o negativamente dall’intervento proposto dal progetto e la cui azione e interessi possono favorire o ostacolare il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Target: soggetti coinvolti nelle attività del progetto e che posso anche produrre e/o beneficiare dei risultati.
Transnazionalità: È il criterio fondamentale e obbligatorio per la realizzazione di progetti europei. Consiste nella partecipazione di soggetti di Stati diversi all’attuazione di un progetto presentato per il cofinanziamento dell’UE.
Valore Aggiunto Europeo: Elemento importante di una proposta progettuale, indica il peso che i progetti e le azioni messe in campo devono avere a livello europeo.
Valutazione: Analisi periodica su efficienza, impatto, rilevanza e sostenibilità di un progetto, al fine di stabilire possibili miglioramenti o aggiustamenti futuri.
Work program (Programma di lavoro): Documento di dettaglio in cui si definiscono le priorità per un certo periodo e quindi le caratteristiche che dovranno avere i progetti per poter essere finanziati dall’istituzione attuatrice del programma stesso.