A fine Gennaio è stato pubblicato il Rapporto di medio e lungo termine del Programma Erasmus Plus per i settori istruzione scolastica, istruzione superiore ed educazione degli adulti. Il documento è stato elaborato dall’Unità Studi e Analisi dell’Agenzia Erasmus+ Indire e contiene i risultati di due indagini – una consultazione pubblica e un questionario su un campione di esperti – richieste dalla Commissione europea ai Paesi che partecipano al Programma Erasmus Plus. La valutazione che viene realizzata attraverso queste ricerche è uno strumento molto importante per misurare i progressi delle attività del Programma, per identificare eventuali criticità e per indirizzare le azioni future in modo sempre più efficace.
Tantissimi studenti delle scuole secondarie di tutta Italia e di tutta Europa, attraverso le azioni di mobilità Erasmus+, hanno potuto apprendere e imparare immersi direttamente in nuovi contesti sociali e culturali, acquisendo competenze e conoscenze fondamentali per il loro percorso personale e di studi. Le caratteristiche di questo programma sono infatti riconosciute ed emergono con forza: valorizzare le diversità e dare la possibilità di superare stereotipi e pregiudizi di qualsiasi tipo, incentivare la partecipazione e l’integrazione di enti, organismi, stakeholders dei territori coinvolti, favorire la partecipazione di giovani che vivono in piccoli centri o che non avrebbero le possibilità economiche per fare una esperienza all’estero. Inoltre questo programma assume un ruolo importante per dare impulso all’ innovazione e per contribuire all’internazionalizzazione delle organizzazioni partecipanti, in particolare le istituzioni scolastiche: la mobilità per l’apprendimento infatti ha un impatto molto significativo nel sostenere lo sviluppo formativo e professionale degli studenti, dei docenti e dello staff coinvolti e nel sostenere partenariati internazionali al fine di realizzare progetti, iniziative, attività sempre più innovative, eque, inclusive.
Oltre alla crescita professionale e personale che viene rafforzata e valorizzata grazie alla dimensione internazionale, da questa indagine si evidenzia che partecipare a una mobilità Erasmus+ è una notevole opportunità anche per crescere dal punto di vista culturale e sociale grazie alla possibilità di far parte di team internazionali provenienti da diversi Paesi d’Europa e per migliorare le competenze linguistiche attraverso l’utilizzo quotidiano delle lingue straniere nei diversi contesti e situazioni.
Il Programma Erasmus+ risulta dunque, per tutti i soggetti e stakeholders coinvolti, uno strumento di grande impatto internazionale e ne viene inoltre pienamente riconosciuta l’efficacia nella sua strutturazione e la pertinenza e coerenza delle azioni che sostiene, generando innovazione, crescita, partecipazione e cooperazione.