Nel 2023, l’Italia ha assistito a un’espansione senza precedenti delle attività del Programma Erasmus+, con un aumento significativo delle opportunità di studio all’estero per gli studenti e delle attività di formazione per i docenti e il personale scolastico.
I dati dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE in un recente articolo rivelano un incremento sostanziale delle richieste di finanziamento da parte delle scuole e dei consorzi che hanno ottenuto l’Accreditamento Erasmus+ 2021-2027.
Flaminio Galli, Direttore generale Erasmus+ INDIRE, afferma:
Il numero di richieste di finanziamento approvate è raddoppiato rispetto al 2022, evidenziando l’interesse crescente delle scuole italiane per la mobilità internazionale e l’innovazione nell’apprendimento,
L’Accreditamento Erasmus+ è la chiave per accedere a progetti di mobilità internazionale finanziati attraverso l’Azione chiave 1, con l’obiettivo di sostenere a lungo termine la mobilità degli studenti e del personale scolastico per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Una volta ottenuto l’Accreditamento, le scuole possono presentare una richiesta di budget annuale all’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE.
In Italia, 989 istituti sono accreditati per il settore scolastico, con la Sicilia che guida la classifica con 121 istituti accreditati. La prossima scadenza per richiedere l’Accreditamento Erasmus+ è il 19 ottobre 2023.
Nel 2023, Erasmus+ INDIRE ha ricevuto 932 richieste da istituti accreditati. Di queste, 921 richieste di finanziamento sono state approvate, con un budget totale di oltre 30,5 milioni di euro. Questo finanziamento supporterà 11.888 docenti e personale scolastico per partecipare a corsi di formazione strutturati, job shadowing o insegnamento in altri Paesi aderenti al Programma. Inoltre, 26.087 studenti avranno l’opportunità di vivere esperienze di mobilità di breve periodo con Erasmus+, sia individualmente che in gruppo, nelle scuole europee.
In conclusione, il Programma Erasmus+ continua a offrire opportunità uniche per l’istruzione e la formazione, contribuendo a promuovere la mobilità internazionale e a migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento nelle scuole italiane.