In questi tempi difficili abbiamo bisogno della cultura, della creatività e della solidarietà più che mai! […] Per il momento potremmo essere confinati nelle nostre case, ma ciò non dovrebbe impedirci di godere della bellezza dell’arte e della cultura, di fare nuove scoperte e condividere esperienze. Siamo tutti uniti!
Questo è ciò che ha affermato recentemente Mariya Gabriel, Commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura e la gioventù.
L’Unione Europea infatti è stata ed è da sempre, con i suoi rappresentanti e le sue strutture, al fianco e a supporto della cultura in tutti i suoi Paesi.
Per dare concretezza e dare vita alla cultura esiste una Agenzia europea specifica, l’EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency), istituita appositamente per questo settore; essa si occupa della pubblicazione e gestione di bandi, fondi, attività di diverso tipo nell’ambito culturale in senso ampio.
Le principali iniziative e programmi che rientrano nel ruolo e nella gestione dell’EACEA sono due: Europe for citizen (Europa per i cittadini), che comprende e eroga fondi per finanziare progetti di partecipazione civica a livello europeo; il programma Creative Europe (Europa Creativa), che sostiene fortemente, attraverso diversi tipi di bandi e diverse aree di intervento, soggetti promotori e erogatori di progetti/attività nei settori culturali e creativi di tutta Europa.
Proprio nell’ambito di questo programma, la Commissione europea ha lanciato poco più di un mese fa l’iniziativa #CreativeEuropeAtHome, tutt’ora in corso, che prevede la realizzazione di una campagna sui social media e sugli account Creative Europe di Facebook, Twitter e Instagram. Con questo hashtag e grazie a questa iniziativa, i beneficiari di progetti compresi nel programma Europa Creativa possono pubblicare le attività culturali che realizzano online, che saranno condivise anche dagli account della Commissione europea, per renderle ancora più accessibili e aperte a tutta la comunità dell’Europa creativa e non solo.
Molte attività e progetti culturali non possono oggi svolgersi come sarebbe naturale (nei diversi luoghi culturali e con il pubblico presente) a causa di questa emergenza che ha avuto e avrà un impatto molto significativo su tutti i soggetti coinvolti, con ricadute notevoli per tutto il settore culturale e creativo, sugli artisti stessi, sul personale impegnato a lavorare in questo settore.
Perciò anche in Italia il MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo) ha promosso l’iniziativa #LaCulturaNonSiFerma, grazie alla quale sono state raccolte e ancora vengono organizzate tantissime attività virtuali da tutta Italia legate ai luoghi della cultura e dell’arte ma anche al mondo dello spettacolo, della musica e dell’audiovisivo. Si va dalla scoperta del patrimonio culturale abruzzese attraverso un video sul canale YouTube del MIBACT, alla scoperta della Galleria Nazionale dell’Umbria, alla visita virtuale alla area archeologica di Paestum “vista” attraverso una serie di videoracconti con approfondimenti, aneddoti, curiosità, anche con riprese dagli scavi, dal museo e dai depositi.
L’Europa, l’Italia, il mondo sono detentori di un patrimonio culturale immenso che va riconosciuto, tutelato, protetto e che deve essere patrimonio di tutta l’umanità. Proprio per questo dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata fondata l’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), ossia l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.
Il suo scopo è quello di costruire la pace attraverso la cooperazione internazionale e la cultura promuovendo il patrimonio culturale, la pari dignità di tutte le culture e sviluppando politiche e programmi fondati sui valori della solidarietà, democrazia, libertà. L’Europa come regione comprende quasi la metà della lista dei siti del patrimonio mondiale UNESCO; l’Italia ne comprende 55, che vanno dalla costiera amalfitana al centro storico di Siena, dai sassi di Matera al centro storico di Urbino.
Il patrimonio culturale plasma le nostre identità, è intorno a noi nella vita di tutti i giorni e in ciò che facciamo, esprimiamo, trasmettiamo a chi ci sta vicino, ci circonda nelle città di tutta Europa, nei siti archeologici, nei paesaggi naturali, nei centri storici delle nostre città, nella letteratura, l’arte, la storia, pezzi di cultura in cui tutti ci riconosciamo e a cui dobbiamo molto di ciò che siamo e saremo.