Vivere a contatto con persone di diverse culture in un Paese che non è il tuo anche per pochi mesi. Una possibilità che Davide Gribaudo, giovane diplomato dell’Istituto Tecnico Informatico “Primo Levi” di Torino, non si è lasciato sfuggire, arricchendo così il suo bagaglio di esperienze e di conoscenze.
“Grazie al progetto ‘Talenti Neodiplomati’ – spiega Davide, che da poco ha terminato un tirocinio di 12 settimane a Sofia – ho avuto la possibilità di lavorare in un’azienda che si occupa di marketing on line. In verità avrei voluto fare altro, qualcosa che fosse più attinente al mio percorso di studi. Mi sono ritrovato inaspettatamente in una giovane startup a contatto con persone di diverse culture e ad acquisire nuove competenze. Otto ore di lavoro al giorno, dalle 10 alle 19 con un’ora di pausa pranzo. L’azienda Premium Marketing Group è nata da qualche anno e conta tra i dipendenti molti giovani orientali. Ho familiarizzato un po’ con tutti, soprattutto con i russi e i turchi. Un’esperienza vivace. La Bulgaria è in via di sviluppo. Sono tante le opportunità di lavoro perché i bassi carichi fiscali favoriscono la crescita delle attività. L’italiano è una lingua abbastanza ricercata e nella capitale si concentrano tante aziende straniere che offrono impieghi retribuiti con stipendi anche sopra la media. Naturalmente per svolgere questo mestiere è richiesta anche una buona conoscenza dell’inglese. La Bulgaria è un paese che ha attraversato una difficile fase economica a partire dal 1989 ma negli ultimi anni ha ricominciato a crescere, si sono aperti spazi per tante iniziative, vi sono poi incentivi fiscali ed agevolazioni per gli investimenti. Si vive bene. Si può andare al ristorante più di una volta e quando si va a fare la spesa si può riempire il carrello senza avere paura dello scontrino che verrà battuto alla cassa. Attraversata da cinque corridoi trans europei la Bulgaria gode di una posizione geografica strategica. Rappresenta un terreno fertile per la promozione delle bellezze naturali”.
Davide ha condiviso a Sofia un appartamento con altri tre ragazzi piemontesi.
“Siamo andati perfettamente d’accordo. Nei weekend abbiamo fatto diverse escursioni e frequentato locali che si ispirano molto alla cultura americana. Non ho avvertito troppo il distacco dalla famiglia. Sono diventato più oculato nello spendere nel senso che rifletto di più sugli acquisti. Quando si sta fuori si diventa più responsabili e più accorti. Si bada poco al superfluo.”
La sua è stata una esperienza – sono le sue parole – con la e maiuscola.
“Tre mesi intensi e interessanti. Adesso frequento la facoltà di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. Un nuovo percorso di studi che mi accingo ad affrontare con buona volontà. Devo farcela. Ho in mente tanti bei progetti per il mio futuro.”