La Carta del Docente è una iniziativa che si inserisce in un quadro più ampio illustrato e chiaramente definito dal MIUR nel Piano Formazione docenti 2016-2019.
Dunque “il Piano costituisce l’attuazione di una visione che utilizza i contenuti dell’innovazione normativa come occasione strategica per sviluppare un solido sistema per lo sviluppo professionale dei docenti. Il Piano Formazione Docenti si fonda su alcuni presupposti fondamentali, necessari per superare le debolezze del sistema scolastico italiano e allinearlo ai migliori standard internazionali.” [MIUR]
Si parte infatti dal principio di base che ‘La formazione in servizio rappresenta, eticamente oltre che giuridicamente, il presupposto fondamentale per lo sviluppo professionale individuale e della intera comunità docente, oltre che obiettivo prioritario da raggiungere per il 2020 nello spazio europeo dell’istruzione e della formazione, che individua nel corpo docente la risorsa chiave per il miglioramento della qualità dei sistemi educativi in Europa.’ [MIUR]
Nello specifico la Carta del Docente è stata introdotta attraverso la Legge 107/2015, che prevede questo: “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell’importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, o a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124.”
E’ fondamentale che i docenti possano ampliare, implementare e aggiornare la loro preparazione non solo sul piano strettamente professionale ma anche sul piano culturale con strumenti pensati e realizzati appositamente, fra cui spicca principalmente la Carta del Docente.
Infatti, dare la possibilità ai docenti di partecipare anche a eventi culturali o di assistere a spettacoli dal vivo rappresenta un segnale di attenzione verso una professione assolutamente importante ma che ha bisogno di spunti e stimoli per far crescere la propria motivazione, per ispirare nuovi e adeguati strumenti e metodi di insegnamento al fine di tenere alta la considerazione sociale di questa figura così preziosa per tutti.
Soprattutto in questi tempi in cui la nostra società è in continua evoluzione e in cui i cambiamenti repentini e profondi fanno parte del nostro quotidiano, non è possibile interpretare al meglio e svolgere la propria funzione educativa se non si è in costante contatto con la cultura del proprio tempo. Il bonus di 500 euro della Carta del Docente, a cui hanno diritto i docenti che sono di ruolo e impiegati in una scuola pubblica, rappresenta un bonus che si può utilizzare per le spese sostenute dai docenti stessi, che altrimenti dovrebbero essere a loro carico, che va proprio nella direzione coerente e organica con quanto affermato dal MIUR nel Piano Formazione Docenti.
La Carta Docente inoltre è un valido strumento e un’ incentivo alla formazione docenti che senz’altro può agevolare e favorire i docenti per ampliare e approfondire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze: grazie a questo strumento infatti essi possono partecipare in modo gratuito a tantissimi tipi di attività, corsi, iniziative culturali in senso ampio ma anche e soprattutto a percorsi specifici utili per la loro formazione e aggiornamento, legati alle discipline di insegnamento o relativi a temi più ampi e suscettibili di continuo aggiornamento, come la didattica per competenze, l’ innovazione tecnologica e digitale, i nuovi ambienti e tecniche di apprendimento, ecc. Infatti non è necessario che il tema dei prodotti/servizi che si acquistano sia attinente alla disciplina insegnata dal docente, poiché viene riconosciuta l’importanza di una formazione del docente che riguardi sia le proprie competenze disciplinari, sia temi trasversali non riconducibili a una specifica professionalità.
Il tema della formazione e dell’aggiornamento dei docenti ma anche di tutto il personale che fa parte della intera comunità scolastica è complesso e imprescindibile…si tratta infatti del principale strumento fondamentale per la valorizzazione del personale scolastico e per il miglioramento del sistema-istruzione nazionale.