Quest’anno ricorre un anniversario importante per l’Europa e per tutti noi cittadini europei: i 30 anni dalla nascita del programma Erasmus.
Tutto partì da una donna, Sofia Corradi, quando nel 1958 fece ritorno a Roma dopo aver realizzato un master a New York e non le vennero riconosciuti dalla sua Università i titoli ottenuti all’estero. Da quel momento in poi, si impegnò con determinazione per ottenere la creazione di un programma di mobilità all’estero.
È a lei, infatti, alla sua tenacia e alla sua lungimiranza, che si deve la nascita del programma Erasmus, dall’acronimo di ‘European Action for the Mobility of University Students’, che poi nel tempo è stato naturale associare alla figura del filosofo olandese che tra Quattrocento e Cinquecento percorse il Vecchio Continente per conoscere e comprendere le diverse culture che lo popolavano.
Dalla sua approvazione definitiva nel 1987, l’Erasmus ha offerto a 9 milioni di persone l’opportunità di studiare, formarsi, partecipare ad attività di volontariato o acquisire esperienze professionali all’estero.
Nel 2014 è stato istituito il programma Erasmus Plus, che riunisce in un unico ambito tutte le iniziative attive nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
Con le nuove call per presentare proposte per il 2018, è importante assicurarsi di non perdere l’opportunità di partecipare per fare un’esperienza internazionale e fare un salto di qualità grazie a un progetto Erasmus Plus!
Anna Carla Ronchi