Il 1 settembre ha segnato il rientro ufficiale a scuola di docenti e personale scolastico. Tra pochi giorni anche gli studenti riempiranno nuovamente le aule. Ma a fare da protagonista in questo rientro scolastico ci sono anche le nuove funzionalità proposte da Google, progettate per rendere la didattica più efficiente, accessibile e collaborativa.
Potenziamenti in Google Classroom
Google Classroom ha introdotto una serie di strumenti che mirano a:
- Migliorare l’apprendimento personale. Tra questi, spicca “Read Along”, uno strumento di lettura interattivo che aiuta gli studenti a potenziare le loro competenze di lettura. Inoltre, gli insegnanti potranno aggiungere domande ai set di esercizi e ottenere suggerimenti basati sull’IA, nonché creare compiti interattivi con video YouTube allegati.
- Facilitare la gestione collaborativa. Gli amministratori e altri membri del personale potranno accedere temporaneamente a una classe per fornire supporto, e gli insegnanti avranno la possibilità di condividere link a modelli di classe e compiti, per arricchire la propria programmazione didattica.
- Miglioramenti nella Valutazione. Google ha apportato significativi miglioramenti all’esperienza di valutazione in Google Classroom. Ora, gli insegnanti avranno:
- La possibilità di personalizzare i periodi di valutazione (ad es. trimestri, semestri) e le scale di valutazione (ad es. lettere, scale di competenza), per allinearle al sistema di valutazione della propria scuola.
- Funzioni avanzate che permettono una miglior gestione delle assegnazioni: come la possibilità di disabilitare gli invii dopo la data di scadenza o di contrassegnare un compito per un particolare studente come “giustificato”, escludendolo dalla valutazione complessiva.
Questi strumenti sono stati pensati per integrarsi perfettamente con le funzionalità di valutazione già esistenti e per ridurre gli errori nell’esportazione dei voti.
- Practice sets: un percorso di apprendimento più personale. Google ha introdotto i “Practice sets” in Google Classroom per supportare meglio gli insegnanti e gli studenti. Questa funzione permette agli educatori di trasformare il loro contenuto didattico in compiti interattivi e di ridurre il tempo di correzione grazie alla correzione automatica. Gli studenti beneficiano di feedback in tempo reale, suggerimenti visivi e riconoscimenti per le risposte corrette.
Innovazioni in Google Meet e Google Fonts
La piattaforma Google Meet introduce nuove funzionalità per rendere le riunioni online più interattive ed inclusive, come la possibilità di accoppiare la propria “immagine” con quella di un altro partecipante e l’introduzione di sondaggi e Q&A anche nelle trasmissioni in diretta.
Novità in Google Slides
Google ha introdotto una nuova funzionalità in Google Slides che permette agli utenti di evidenziare o enfatizzare contenuti chiave durante una presentazione. Con il nuovo strumento “pen”, gli utenti possono cerchiare, sottolineare, tracciare connessioni o prendere appunti direttamente sulla presentazione, rendendo le presentazioni più coinvolgenti e interattive.
Sicurezza nel digitale
Infine, la sicurezza nell’ambiente di apprendimento digitale non è stata trascurata: Google Drive ora dispone di protezioni anti-spam e sono state introdotte nuove regolamentazioni per l’accesso consapevole del contesto, potenziando la protezione dei dati.
Attenzione, alcune di queste funzioni sono in arrivo, altre già disponibili, ma solo per account Teaching and Learning Upgrade e/o Education Plus.
In conclusione, il rientro a scuola quest’anno porta con sé non solo l’entusiasmo del riavvicinamento in aula, ma anche la promessa di un apprendimento digitalizzato, più intuitivo e sicuro. Con questi nuovi strumenti e funzionalità, l’anno scolastico 2023-2024 si preannuncia davvero innovativo.
Cosa ne pensi di queste nuove funzionalità?
