Il 30 gennaio scorso si sono chiuse le iscrizioni MIUR alle classi prime delle Scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2023/2024 e il il Ministero dell’Istruzione e del merito ha diffuso i primi dati sulle scelte dei giovani studenti italiani.
I Licei continuano a essere la scelta preferita da oltre la metà delle studentesse e degli studenti, con il 57,1% delle iscrizioni rispetto al 56,6% di un anno fa. Tra questi in calo il Classico, scelto dal 5,8% rispetto al 6,2% dello scorso anno, e l’Artistico, che passa dal 5,5% al 4,9%. Tendenza inversa per il Linguistico, che sale dal 7,4% al 7,7%, e per il Liceo delle Scienze Umane, dal 10,3% all’11,2%. Una conferma, invece per i Licei scientifici, con una percentuale del 26,1%.
Tuttavia, nelle scelte delle studentesse e degli studenti aumentano ancora le iscrizioni 2023/24 agli Istituti tecnici, che salgono dal 30,7% al 30,9%. La scelta del Settore Economico cresce dal 10,3% all’11,5%. In questo Settore, la scelta principale è quella per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7%, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Il Settore Tecnologico, scelto un anno fa dal 20,4%, quest’anno ha il 19,4% delle preferenze. Nel Tecnologico, gli indirizzi più gettonati sono “Informatica e Telecomunicazioni” (6%), “Meccanica, Meccatronica ed Energia” (2,8%) e “Chimica, Materiali e Biotecnologie” (2,4%).
In calo anche le iscrizioni MIUR 2023/24 agli Istituti Professionali, che scendono al 12,1%. Tra i Professionali, gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%).
Dando uno sguardo a livello territoriali, troviamo tre conferme per le Regioni con il maggior numero di iscrizioni ai Licei nel Lazio, agli Istituti Tecnici in Veneto e ai Professionali in Emilia-Romagna.
Qui è possibile scaricare tutti i dati in dettaglio, Regione per Regione.