Aveva 65 anni Melina Mercouri, all’epoca ministro greco della cultura dal 1981 al 1989, quando ebbe l’idea di istituire le capitali europee della cultura, dopo aver per qualche anno costruito un dialogo proficuo ed efficace con i ministri della cultura di tutta Europa. Una serie di incontri informali nella sua amata Grecia con i ministri della cultura d’Europa furono infatti il punto di partenza di una strategia che voleva iniziare un’azione comune per aumentare la consapevolezza culturale delle persone.
Era il 1983 e Melina diceva che “la definizione di identità europea sta proprio nel rispetto dell’individualità e nel creare un esempio vivente attraverso il dialogo delle culture europee… la cultura, l’arte e la creazione non sono meno importanti del commercio, dell’economia o della tecnologia”, ponendo le basi per poi arrivare al traguardo finale della istituzione delle Capitali della cultura.
Questo lavoro intenso e profondo fra le istituzioni nazionali dei dieci Paesi dell’Unione Europea, all’epoca chiamata CEE, ossia Comunità Economica Europea, diede vita alla creazione delle Capitali europee della cultura.
La prima città a essere designata per questo ruolo così importante fu proprio Atene, che conobbe in quegli anni un notevole slancio economico e culturale attraverso iniziative e strategie mirate ed efficaci di valorizzazione e riscoperta del patrimonio culturale della nazione intera.
Nel frattempo la CEE cresce e diventa Unione Europea, istituzione formata oggi da quasi 30 Stati; così si diffonde sempre più anche l’iniziativa delle capitali europee, riscuotendo grande successo, importanza e rilievo internazionale, coinvolgendo diversi Paesi dell’Unione.
Infatti dalla sua istituzione nel 1985, il titolo è stato attribuito a quasi 70 città in tutta Europa con lo scopo di attuare iniziative, eventi, strategie volte allo sviluppo e alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione della cultura in generale. In Irlanda, dopo Dublino nel 1991, anche Cork è stata insignita di questo titolo nel 2005; questo titolo dura 12 mesi durante i quali le città si riempiono di attività, progetti, eventi e manifestazioni culturali di tutti i tipi con lo scopo di avvicinare i popoli europei fra loro, di valorizzare la ricchezza e la diversità delle culture europee e di migliorare la conoscenza reciproca dei popoli.
Questa iniziativa ha messo e mette in viaggio milioni di cittadini di tutta Europa che possono ogni anno scoprire una città nuova in un Paese nuovo attraverso attività, eventi, manifestazioni legate alla cultura e alle tradizioni di quel luogo. Inoltre solo due anni fa un’altra città dell’Irlanda è stata insignita di questo titolo: Galway, una delle città più grandi della nazione che si trova sulla costa occidentale dell’Irlanda; Galway è una città medievale ricca di storia e tradizioni popolari anch’essa attraversata da un fiume, il fiume Corrib, che la rende affascinante e particolare.
Dunque avere l’opportunità di realizzare un tirocinio Erasmus+ o un’attività di formazione in una città che è stata Capitale europea della cultura come Cork diventa una esperienza ancor più rilevante e significativa, soprattutto se si ha l’opportunità di essere guidati e accompagnati dallo staff della nostra agenzia Training Vision Ireland con sede proprio a Cork.