La trasformazione digitale o digital transformation è stata ed è sicuramente un grande opportunità per il settore pubblico, ma anche per le imprese e i professionisti. Il Covid e lo scoppio di questa pandemia però hanno profondamente condizionato e modificato in modo anche piuttosto significativo i processi e le modalità di lavoro, l’approccio stesso al lavoro, l’andamento dell’economia, al punto che oggi la trasformazione digitale si può dire che è diventata una necessità imprescindibile per il settore pubblico ma anche per quello privato.
Diventa quindi fondamentale se non vitale per le imprese di ogni dimensione e tipologia, per la pubblica amministrazione e dunque per l’intero tessuto economico e produttivo italiano diffondere e rafforzare la trasformazione digitale e la digitalizzazione di prodotti e servizi. Questo processo rappresenta uno strumento ormai indispensabile per aumentare la competitività delle imprese, per aumentare la qualità dell’offerta di prodotti e servizi, per utilizzare al meglio procedure e strumenti, per aumentare l’efficacia di soluzioni e risposte ai bisogni e alle esigenze di tutti.
Utilizzare le potenzialità delle nuove tecnologie e in particolare la loro componente digitale è dunque una priorità a livello globale per elevare la competitività e per posizionarsi meglio sul mercato, cosa che dunque non può prescindere dal comparto digitale e da ciò che esso comprende.
Una tappa importante in questa direzione è stato il Forum PA 2020, che si è svolto in edizione digitale con la collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Inps, Inail, Anpal e Inapp, il cui tema portante è stato il concetto Restart Italia: l’obiettivo era la condivisione di un progetto di ripartenza del Paese con la PA (Pubblica Amministrazione) protagonista grazie all’uso intelligente dell’innovazione tecnologica, alla centralità delle persone e agli investimenti per lo sviluppo sostenibile.
“Il rilancio del Paese passa, infatti, dalla condivisione di un progetto comune di ripartenza, incentrato su innovazione e sostenibilità. È alla costruzione di questa visione comune di futuro che è dedicata la tappa autunnale di FORUM PA 2020, momento federatore delle diverse energie territoriali e delle reti di soggetti che hanno dimostrato in questi mesi di saper essere protagonisti dell’innovazione e che dovranno ora essere protagonisti della ripresa.”
Il Forum PA 2020 Restart Italia, svoltosi dal 2 al 6 novembre, è stato un unico contenitore in cui si sono realizzati in contemporanea tre diversi percorsi:
- FORUM PA for a Smart Nation, focalizzato su alcuni temi trasversali alla strategia di rilancio del Paese, dal rinnovamento della macchina pubblica, alla trasformazione digitale di PA e imprese, alla transizione verso un’economia verde (Green New Deal).
- FORUM PA Sanità: il tradizionale appuntamento di FPA dedicato all’innovazione e alla sostenibilità del sistema sanitario nazionale focalizzato su alcune sfide cruciali poste dall’emergenza, come la realizzazione della salute in rete, fondata sulla vera attuazione della continuità tra ospedale-territorio, la condivisione delle informazioni e su un’infrastruttura in grado di erogare servizi diversi da quelli attuali, in estrema sicurezza.
- FORUM PA Sud: focalizzato sull’innovazione quale leva per garantire una crescita economica del Sud, sostenibile ed inclusiva. L’evento è stato costruito per raccontare il nuovo Piano Sud 2030, che mobiliterà da qui ai prossimi dieci anni oltre 123 miliardi di euro di investimenti.
Il filo rosso che lega i tre appuntamenti è, quindi, la ripresa economica del Paese basata sull’uso intelligente dell’innovazione tecnologica, sulla centralità delle persone e sullo sviluppo sostenibile. (www.forumpa2020.eventifpa.it)
Dunque questo periodo durissimo fatto di lockdown e quarantene, di paura ma anche di forza e di coraggio, ha innescato nella società una spinta enorme verso la trasformazione digitale con una conseguente forte espansione del settore digitale: ha fatto nascere nuove abitudini digitali, ha diffuso in modo capillare e irreversibile l’uso degli strumenti digitali nel mondo dell’istruzione, del lavoro, della medicina. Questi processi e questi cambiamenti, avvenuti in questi mesi ma destinati a diventare costanti, testimoniano quanto siano elevati i livelli di sviluppo del mondo digitale e quanto siano vicini e assolutamente raggiungibili gli obiettivi di innovazione, efficienza, progresso.
