Il Ministero dell’Istruzione ha inviato a tutte le scuole le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. Infatti dal prossimo anno scolastico 2020/2021, questa materia sarà insegnata obbligatoriamente in tutti i gradi di istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia
Le Linne guida sono il documento su cui si baserà tutto questo. In esso sono contenuti ed esplicitati il quadro normativo di riferimento, le regole, i temi e le modalità di svolgimento. Di base l’insegnamento di Edicazione civica avrà un proprio voto e almeno 33 ore dedicate all’anno. Inoltre gli assi fondanti saranno lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale.
Vediamo nel dettaglio i tre temi principali:
La Costituzione
Sarà affrontato lo studio della nostra Carta costituzionale e delle principali leggi nazionali e internazionali con l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per conoscere i propri diritti e doveri e permetterli cos’ di diventare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità.
Lo sviluppo sostenibile
Sulla base degli obiettibi dell’Agenda 2030 dell’ONU, gli studenti approfondiranno i temi dell’educazione ambientale e della conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio. Particolare attenzione sarà data anche all’educazione alla salute, alla tutela dei beni comuni e ai principi di protezione civile.
Cittadinanza digitale
Agli studenti saranno dati gli strumenti per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali. Tutto questo nella prospettiva di favorire lo sviluppo del loro pensiero critico e di sensibilizzarli rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in rete e di incoraggiarli al contrasto del linguaggio dell’odio.
In refimento alla scuola dell’infanzia, qui, prediligendo l’aspetto ludico e ricreativo, si dovrà prevedere e lavorare per la sensibilizzazione dei bambini ai concetti di base della conoscenza e il rispetto delle differenze proprie e altrui, della consapevolezza delle affinità e del concetto di salute e di benessere.
Inoltre sono previste formazione specifica e apposite misure di accompagnamento e supporto per docenti e dirigenti scolastici.
A tal proposito la Ministra Azzolina ha dichiarato che l’obiettivo è fare in modo che “le ragazze e i ragazzi, fin da piccoli, possano imparare principi come il rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda, utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando sono sui social media o navigano in rete. Realizzare questo documento e inviarlo alle scuole è un atto non solo amministrativo, ma anche profondamente simbolico. Ci dice che l’avvio del nuovo anno scolastico sarà non solo il momento del ritorno in classe, ma anche l’inizio di un nuovo cammino per portare la scuola nel futuro, rendendola più moderna, sostenibile, ancora più inclusiva. Essenziale sarà anche la formazione degli insegnanti, sarà quindi una delle priorità su cui lavoreremo per l’avvio del nuovo anno scolastico.” E conclude aggiugendo che “solo così le difficoltà che stiamo affrontando a causa della pandemia saranno non solo un ostacolo da superare, ma un’occasione di miglioramento, uno stimolo a guardare avanti, per tutti.”
Qui potete trovare le Linee guida e qui il decreto di riferimento.