In una società sempre più liquida e complessa come quella in cui viviamo oggi e in un mondo sempre più evoluto in cui è sempre più difficile riuscire a trovare il proprio posto, è cruciale formare sin da piccoli gli adulti di domani, secondo percorsi didattici innovativi, integrati e personalizzati. Ed è in questa direzione che le competenze trasversali entrano in gioco, con il delicato compito di affiancare la formazione classica e curriculare e di alimentare la sfera del cosiddetto “emotional learning”, che si può sintetizzare in tre parole: Sapere, saper fare e saper essere.
Attorno a questi tre concetti orbitano le soft skills, che si riferiscono alle caratteristiche intrinseche della persona: il talento, la capacità di interazione, la personalità, il problem solving, l’attitudine al lavoro di gruppo, lo spirito di iniziativa e così via. Nelle competenze trasversali rientrano quindi non solo le doti socio-relazionali, ma anche e soprattutto le capacità di gestire in maniera adeguata, consapevole e responsabile le più disparate situazioni che ci si ritroverà ad affrontare nel corso della vita. E per un apprendimento che sia coinvolto e coinvolgente, attivo e duraturo non si può non ricorrere al supporto delle nuove tecnologie, il cui ausilio è ormai essenziale e imprescindibile. Inoltre, piattaforme a scopo didattico come ClassDojo sono la prova evidente di quanto le competenze trasversali vadano a braccetto con le competenze digitali, in direzione di una formazione a tutto tondo, che sia in grado di fornire tutti gli strumenti per affrontare le sfide sempre più ardue poste e imposte dalla società.
È per questa ragione quindi che ClassDojo dedica una sezione speciale alle competenze trasversali, che, in maniera semplificata e giocosa, con i vari personaggi e divertenti video animati, vengono presentate ai bambini in relazione al loro mondo, alle loro esigenze, in modo da iniziare a familiarizzare con concetti come la perseveranza, l’empatia, la consapevolezza e così via. A questi ed altri temi Classdojo dedica delle sezioni apposite, con video e attività atti a rafforzare con il velo del gioco delle capacità, attitudini ed esperienze che serviranno per tutto il corso della loro vita.
Anche il gioco, che è una costante di ClassDojo, ha un ruolo di non poca importanza, che, utilizzato sempre più spesso nella didattica come “congegno educativo”, è in grado di rispondere alle diverse esigenze di un individuo e di potenziare abilità e capacità grazie al forte coinvolgimento e alla sua trasversalità. È attraverso il gioco quindi che è possibile insegnare ai bambini a pensare in modo sistematico, indirizzarli in maniera consapevole verso le proprie inclinazioni e a raggiungere obiettivi specifici e, perché no, stimolarli anche nella pausa scolastica a continuare ad imparare.
ClassDojo, ad esempio, possiede una cartella ricca di cards ed elementi studiati proprio per la “gamification”, quindi per imparare con il gioco, e che, se messe insieme fino a formare una sorta di ebook, possono diventare un vero e proprio libro delle vacanze per i bambini, che continueranno con piacere anche in estate ad utilizzare l’app, a giocare con i contenuti e materiali didattici appositamente pensati e a rimanere in contatto con i loro compagni.
Se non avete ancora pensato ad una soluzione per le vacanze estive, vi consiglio di provare ClassDojo, in forma totalmente gratuita sarà in grado di offrire spunti, strumenti e idee così innovativi e divertenti che non potrete più farne a meno.