La didattica a distanza è quello che, in questo momento di emergenza, sta permettendo davvero alla scuola di andare avanti nella sua azione educativa e formativa.
È proprio vero che #lascuolanonsiferma!
Ed è per questo che il Ministero dell’Istruzione, dopo i consigli pratici e le indicazioni operative rilasciati un po’ di giorni fa, ha deciso di far seguire alle parole i fatti e sgomberare ogni dubbio sul fatto che in questo momento non si può solo teorizzare o dare spazio alle polemiche ma bisogna essere realisti e concreti.
Infatti ha sancito che saranno stanziati circa 8,2 milioni di euro per potenziare la didattica a distanza e le competenze digitali di professori e maestri.
Nello specifico sarò erogato a ciascun istituto una quota pari a 1000 euro da utilizzare per attività di formazione, anche online, nell’abito dei settori della didattica digitale, innovativa e a distanza.
Tutto questo è stato messo nero su bianco dal Ministero dell’Istruzione con la nota rilasciata il 20 marzo in cui si precisa che, in coerenza con quanto previsto dall’Azione #28 del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), con i 1000 euro messi a disposizione per ciascuna scuola possono realizzarsi attività quali:
“1. formazione interna: azioni rivolte ai docenti e al personale scolastico sui temi del PNSD, attraverso l’organizzazione diretta di laboratori formativi, anche on line e a distanza;
2. coinvolgimento della comunità scolastica: azioni per un’educazione digitale attraverso il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti, anche attraverso workshop, giornate dedicate, incontri on line, aperti alle famiglie e agli altri attori del territorio;
3. creazioni di soluzioni innovative: individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da attuare nelle scuole, attività di assistenza tecnica e di implementazione delle tecnologie e soluzioni digitali nella didattica in classe e a distanza (a titolo esemplificativo, acquisti di attrezzature per la didattica digitale, software didattico, spese per assistenza tecnica).”
Inoltre il Ministero, sempre nella nota, consiglia di utilizzare tempestivamente questo contributo per lo sviluppo della didattica a distanza in riposta all’emergenza per il Covid-19.
In ultimo precisa che i 1000 euro potranno essere spesi e rendicontati entro il 30 giugno 2021.
Alla luce di questa iniziativa va sottolineato come in questo modo la Ministra Azzolina e il suo Dicastero vogliano, in maniera concreta, supportare e affiancare l’intera classe docenti in questo difficile momento, per far sì che davvero che la scuola non si fermi!
Per saperne di più, qui potete leggere la nota integrale.
E se volete approfondire la tematica e gli strumenti della didattica a distanza, qui potete trovare i nostri webinar gratuiti sull’utilizzo della piattaforma G Suite for Education.