In un contesto sociale in continua mutazione, l’intero sistema scolastico è chiamato ad assolvere un compito di straordinaria importanza, accogliendo con competenza e professionalità le nuove sfide imposte dalla modernità. Decisiva e fondamentale appare così la figura del docente, il cui ruolo si traduce in un impegno educativo finalizzato a trasformare gli studenti in adulti attivi e consapevoli, cittadini attivi di una realtà in costante trasformazione.
È per questo che la necessità di consolidare la propria identità professionale, migliorando le proprie esperienze di insegnamento e innalzando il livello della propria formazione, diventa la priorità assoluta di tutti i docenti, protagonisti responsabili sia della trasmissione di valori e saperi, sia della crescita personale e culturale dei propri studenti.
Pilastro e motore della scuola del futuro, i docenti hanno la grande opportunità di avvicinarsi ai ragazzi, ai loro linguaggi e ai loro modi di comunicare, anche attraverso i nuovi strumenti che le tecnologie mettono a disposizione al fine di favorirne l’apprendimento. I docenti possono orientare e guidare gli studenti a scoprire il mondo che li circonda, a conoscere meglio se stessi, a scegliere con consapevolezza e coscienza la propria strada, a partire dal loro percorso scolastico.
Solo così potranno formare non solo studenti, ma individui che siano cittadini consapevoli, capaci di fare scelte autonome, capaci di individuare le proprie attitudini, inclinazioni e competenze per costruire oggi la strada di domani.
In linea con il principio del Lifelong Learning, ossia dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, la formazione continua costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, affinché siano sempre ricettivi nel rispondere con efficacia e prontezza al rinnovamento sociale che vede i ragazzi soggetti e protagonisti indiscussi.
Infatti, per assicurare qualità al percorso educativo e formativo di bambini e ragazzi è necessario assicurare qualità all’agire educativo e didattico di educatori e insegnanti attraverso un aggiornamento continuo inteso come apertura verso il nuovo e come un interesse verso il cambiamento che si accresce con l’accrescersi delle conoscenze.
In questo quadro di estrema complessità, è importante che l’educatore o il docente colga tutte le opportunità formative per lo sviluppo e il rafforzamento di competenze didattiche, pedagogiche e digitali.
L’insegnante che sperimenta e innova è un insegnante che cresce nella professionalità, che migliora il rendimento degli alunni percorrendo nuove strade di insegnamento e contribuendo alla crescita dell’intera comunità scolastica.
Allora ecco 5 motivi per cui è importante per ogni docente aggiornarsi e formarsi:
- Saper affrontare i cambiamenti e i bisogni formativi che la società presenta e che comportano l’acquisizione di nuove competenze legate all’uso didattico delle nuove tecnologie. È infatti compito dei docenti dotarsi di conoscenze specifiche e investire sulla propria formazione nel settore delle nuove tecnologie per la didattica per far fronte allenuove necessità educative, sviluppando competenze che permettano agli studenti di affrontare con strumenti adeguati una realtà profondamente cambiata, ma anche per aggiornarsi sempre più per dare risposte di qualità agli studenti e a tutta la comunità scolastica.
- Affrontare le sfide dell’inclusione e dell’integrazione, per rendere la scuola e la classe luogo di accoglienza e solidarietà, caratterizzato da un clima partecipativo e collaborativo in grado di valorizzare le caratteristiche individuali di tutti.
- Rafforzare le proprie competenze psicopedagogiche.
- Attivare iniziative finalizzate al confronto, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe.
- Valorizzare e promuovere la propria crescita professionale, implementando le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento nelle nostre scuole. È un’occasione per far crescere la scuola tutta e per contribuire ad un più efficace e innovativo apprendimento degli studenti nel lavoro in classe.
Per favorire il processo di formazione continua e di aggiornamento dei docenti, il Miur si è fatto promotore di diverse iniziative a sostegno, tra cui la Carta del Docente occupa sicuramente un posto di rilievo.
Un imperativo importante quindi, ma anche un dovere morale per lo sviluppo professionale di ogni educatore e insegnante che decida di ripensare consapevolmente al proprio modo di lavorare, per avere conseguenze sempre più positive sui giovani studenti, sulla propria comunità scolastica e sulla società intera.