5 consigli per un’efficace strategia di disseminazione di un progetto Erasmus+

In fase di valutazione progettuale, uno dei criteri di qualità esaminati con maggiore attenzione riguarda la realizzazione e la gestione del processo di disseminazione e di comunicazione, che rappresenta...

In fase di valutazione progettuale, uno dei criteri di qualità esaminati con maggiore attenzione riguarda la realizzazione e la gestione del processo di disseminazione e di comunicazione, che rappresenta una delle fasi principali della realizzazione di un progetto di mobilità transnazionale.

Nel corso della programmazione delle attività di europrogettazione per la scuola, è infatti necessario pianificare una corretta ed efficace strategia di disseminazione, utile a definire dettagliatamente la struttura e il contenuto dei messaggi da trasmettere, identificando il target di riferimento e i canali di diffusione.

Il processo di disseminazione, composto dall’insieme di azioni e di strategie volte a diffondere i risultati di un progetto europeo di mobilità, mira a favorire il trasferimento dei risultati e il loro utilizzo pratico da parte di un pubblico più vasto, al fine di massimizzarne l’impatto su tutti i soggetti potenzialmente interessati.

Affinché sia parte integrante del progetto, la fase di disseminazione deve essere concretizzata durante tutte le fasi di realizzazione della mobilità:

  • prima: la disseminazione deve avere inizio già al momento della progettazione dell’azione di mobilità, ad esempio comunicando agli altri, attraverso il blog della scuola, la propria intenzione di partecipare all’iniziativa formativa;
  • durante: nel corso della realizzazione del progetto è opportuno raccontare agli altri come si stanno svolgendo le attività, quali sono gli aspetti positivi riscontrati e quali emozioni l’esperienza sta suscitando nei partecipanti;
  • dopo: al termine dell’azione di mobilità deve essere realizzata un’operazione di diffusione dei risultati a lungo raggio e protratta nel tempo, attraverso cui evidenziare le implicazioni positive che il progetto ha avuto su tutti i soggetti coinvolti (studenti, docenti e scuole di provenienza).

In vista della prossima scadenza del 5 febbraio per la presentazione dei progetti KA1 VET, Staff e Learner, vi diamo 5 suggerimenti per conseguire una corretta strategia di disseminazione:

  1. diffondere informazioni relative al progetto, definendone sia le caratteristiche generali sia le attività specifiche, al fine di evidenziare il valore aggiunto e il carattere di innovatività dell’iniziativa progettuale;
  2. veicolare e condividere i valori fondanti dell’Unione Europea;
  3. ampliare la propria rete di contatti al fine di sviluppare nuovi partenariati;
  4. aumentare la consapevolezza riguardo le opportunità offerte dall’Unione Europea;
  5. far emergere il valore aggiunto e le competenze acquisite dai partecipanti di un progetto di mobilità al fine di favorirne l’occupazione e l’inserimento nel mondo del lavoro.

Coinvolgere i propri studenti può conferire sicuramente un valore aggiunto alla realizzazione della strategia di disseminazione e comunicazione. I ragazzi, infatti, esperti conoscitori delle nuove tecnologie, possono agevolare il processo utilizzando le tecniche dello storytelling, quindi raccontare emozionando, attraverso siti web, blog e social media.

Quale modo migliore per creare una scuola attiva e partecipativa?

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Laureata all’IUO in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali, ha una grande passione per i viaggi, la conoscenza di nuove culture e “way of life”, lettura di romanzi, narrative, saggi. Ama stare con i suoi amici, con la sua famiglia e soprattutto con le sue splendide figlie. Nella sezione “Skills, Training and Projects” si occupa di progettazione europea e consigli per accrescere le competenze per una scuola competitiva e innovativa.
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