Ho iniziato a lavorare in ETN 6 anni fa.
All’inizio ero nel Team Relazioni Internazionali. Parlavo con le scuole italiane e spagnole dei nostri servizi, nelle nostre destinazioni. Lavoravo nell’agenzia inglese Training Vision e raccontavo ai docenti italiani e spagnoli dei nostri progetti e dei servizi di ETN in diversi paesi. Raccontavo dei nostri progetti in Spagna – avevo fatto il mio tirocinio Leonardo lí, sapevo bene di cosa parlavo.
Raccontavo di Sistema Turismo – la nostra agenzia storica di Rimini, una garanzia; di Training Vision Portsmouth – ero lì, un gran team, grande professionalità e la certezza della spendibilità di un’esperienza di formazione in Inghilterra -, e di Berlink – certamente conoscevo Berlino, “the place to be”.
Raccontavo anche della nostra agenzia Bulgaria Gateway. Non avevo ancora visitato Sofia: mi parlavano di in un paese emergente, dove tutti parlano inglese, le multinazionali investono, e i tirocini sono di un livello eccellente, e io lo raccontavo alle scuole.
Poi ho iniziato ad occuparmi di tirocini a Tribeka, la nostra agenzia di Málaga. In 5 anni ho incontrato migliaia di studenti: li ho visti arrivare emozionati e un po’ timorosi il primo giorno di Erasmus. E li ho visti ancora emozionati, molto piu sicuri e diventati un po´piú cittadini europei, dopo solo 4 settimane, quando giá tocca rientrare.
E poi sono andata in Erasmus a Sofia. Perché Erasmus+ ha mille vie ed ero di nuovo io quella con boarding pass e valigia da riempire che, da adulta e formatrice, andava ad imparare a Sofia. Ed ho confermato che non avevo detto bugie!
Sofia é straordinaria! Ho scoperto che la cittá che mi raccontavano è ancora meglio di ogni aspettativa. Una cittá in fermento, in rinascita, dove ho respirato una gran voglia di fare e fare bene.
Ho incontrato formatori, imprenditori, giovani studenti e colleghi, tutti con altissime competenze e impegnati a crescere. Mi ha colpito vedere tante diverse realtá imprenditoriali: imprese tecnologiche, di servizi, commercio, social bussiness, imprese attente all’ambiente, alle nicchie di mercato, imprese culturali. E tutti parlano davvero inglese. Per non parlare dell’accoglienza e la disponibilitá di tutti.
E poi Sofia, e la Bulgaria tutta, è bellissima. Un modello di convivenza di religioni (in un breve spazio abbiamo visitato Chiesa ortodossa, moschea, Sinagoga e cattedrale), una storia antica e recente da conoscere, il paesaggio autunnale da poesía (abbiamo avuto giornate di sole, ma non mi sarebbe dispiaciuto trovarci anche la neve), i locali moderni e tradizionali.
Olé per Sofia. E Blagodarya Erasmus+!
Articolo di Giulia Scavone, Work Placement Manager & Agency Coordinator della nostra agenzia spagnola, Tribeka