Si è svolto nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione secondaria superiore “G. B. Pentasuglia” di Matera l’evento conclusivo del progetto Erasmus+ KA1 – VET da titolo “Demetra. Servizi innovativi per la prima infanzia”.
Il progetto con capofila Confcooperative Puglia di Bari e in partenariato con ETN, Confcooperative Basilicata, Centro Studi Sociali e del Lavoro della UIL Basilicata, Consorzio Città Essenziale di Matera, Associazione Scarabocchiando a casa di… Amelia, Zerosei Planet, Associazione Nazionale Piccoli Comuni – Sezione Basilicata e Meridia Consorzio di Coop. Sociali di Bari, ha consentito a 135 studenti provenienti da istituti scolastici della Basilicata e della Puglia di svolgere tirocini di 4 settimane in Spagna, Bulgaria, Germania, Inghilterra e Irlanda presso strutture educative per l’infanzia.
Le scuole coinvolte nel progetto sono state: l’Istituto De Sarlo di Lagonegro, il Liceo delle Scienze Umane “E. Palumbo” di Brindisi, l’Istituto Peano di Marsico Nuovo, il “Don Milani” di Acqua Viva delle Fonti, il Liceo Scienze Umane “Emanuele Gianturco” di Potenza, l’Istituto Magistrale ”M. Immacolata” di S. Giovanni Rotondo, l’Istituto “Isabella Morra” di Matera, l’Ipsia Giorgi di Potenza e il Liceo “Carolina Poerio” di Foggia.
All’incontro organizzato nella “Città dei Sassi” hanno preso parte studenti e docenti che hanno raccontato la loro esperienza all’Estero rimarcando il valore educativo e formativo a livello professionale e personale che tale esperienza ha trasmesso. Le testimonianze che sono state condivise nel corso della giornata sono state utili a riflettere su alcuni aspetti rilevanti che riguardano tali attività. Andare all’Estero significa in primis doversi mettere alla prova superando le difficoltà che si possono incontrare. Crescita e maturazione sono stati i termini più usati dagli studenti entusiasti di raccontare le varie fasi di un percorso di scoperta delle realtà europee che erogano servizi per la prima infanzia.
L’Ipsia Giorgi di Potenza, proprio in virtù di questa esperienza di mobilità, ha lanciato la proposta di costituire una cooperativa spin-off della scuola in grado di sviluppare un centro di aggregazione per bambini e anziani.
La manifestazione è stata utile anche per fare una riflessione più ampia sul mondo della cooperazione. Concetta Santarsiero, progettista di Sistema Turismo srl ha introdotto e moderato l’incontro.
Pietro Rossi, il Presidente di Confcooperative Puglia, ha detto che “mettersi insieme per lavorare significa elaborare un pensiero condiviso e avere la possibilità di cogliere in pienezza le molteplici ricadute derivanti da progetti di tale portata”.
La formazione in Europa contiene al suo interno un cambio di prospettiva che non solo abbatte limiti e confini, ma favorisce l’occupabilità e lo sviluppo personale, la crescita delle competenze e il rafforzamento del sistema di networking personale.
“Formarsi significa cambiare e non essere la replica di stessi, mutando i luoghi che vediamo e le persone che incontriamo si diventa protagonisti di un cambio di scenografia e di contesto” ha affermato Francesco Di Bello, Vice Presidente di ETN.
Lungo la stessa linea si è inserito l’intervento di Giuseppe Bruno, Presidente di Confcooperative Basilicata, che ha sottolineato il fatto che oggi non abbiamo più perimetri territoriali, e che la cooperativa diventa uno strumento strategico nel momento in cui più persone collaborano per un obiettivo comune.
Sono stati significativi anche gli interventi di Angela Marsicovetere, Dirigente dell’Ufficio Terzo Settore del Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata.
Marsicovetere ha illustrato le caratteristiche del manuale per le autorizzazioni delle strutture rilasciato dalla Regione Basilicata nel 2016, e ha detto che a partire dal 2018 è obbligatorio il diploma di maturità socio psico pedagogico per il personale che opera all’interno degli asili nido.
Illuminante, inoltre, è stata la testimonianza via Skype di Isabella Conti, Sindaca del Comune di San Lazzaro che è il primo comune italiano in cui sono state abbattute le rette degli asili nido.