In un mondo sempre più complesso e globalizzato, l’internazionalizzazione della scuola e la mobilità educativa transnazionale rappresentano il tentativo da parte di molte istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali di accogliere le richieste e le sfide del mercato globale.
Un mercato che richiede capitale umano sempre più adeguato a favorire la crescita economica e occupabilità dei giovani, per la quale determinante risulta l’acquisizione e lo scambio di conoscenze oltre che lo sviluppo di competenze linguistiche e professionali.
In Italia, negli ultimi decenni, i contesti educativi hanno subito profondi cambiamenti e la dimensione internazionale degli studenti è stata posta al centro dei percorsi formativi non solo per l’istruzione terziaria ma anche per l’istruzione secondaria di secondo grado.
Significativa ed esemplare nel corso degli ultimi anni è stata l’esperienza della Regione Veneto, che con le sue iniziative a cadenza periodica , denominate “Move”, promosse all’interno del Programma Operativo Regionale 2014- 2020, ha apportato un notevole contributo nel favorire processi di internazionalizzazione della Scuola Veneta.
La recente approvazione da parte della Giunta Regionale di due nuovi bandi, implementa ulteriormente tale processo, attraverso azioni educative in mobilità transnazionale rivolte a studenti veneti da realizzarsi nell’anno scolastico 2019- 2020:
- Move 2019, finalizzato all’apprendimento e al miglioramento di una lingua straniera, attraverso la realizzazione di soggiorni studio all’estero della durata di due settimane, destinati ad allievi delle 3° e 4 classi di IIS o IeFP. L’esperienza educativa transnazionale è finalizzata al conseguimento della Certificazione Internazionale delle competenze linguistiche previste dal quadro comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER). Il bando ha una dotazione finanziaria di 6.000.000, 00 di euro e le candidature progettuali possono essere presentate, da organismi di formazione accreditati in regione entro le ore 13:00 del 30 maggio 2019.
- Move all’estero, finalizzato alla realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), attraverso al realizzazione di soggiorni formativi della durata di 3 settimane, destinati ad allievi delle 3°, 4° e 5 classi di IIS e 3° classi IeFP. L’esperienza educativa transnazionale è finalizzata alla documentazione della stessa attraverso l’Europass Mobilità, strumento che fornisce una modalità standardizzata in Europa per esprimere conoscenze, abilità e competenza attraverso il sistema ECVET. Il bando ha una dotazione finanziaria di 2.000.000,00 di euro e le candidature progettuali possono essere presentate da organismi di formazione accreditati in regione, Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado e Scuole di Formazione Professionale presenti nella regione Veneto, entro le ore 13:00 del 10 maggio 2019.
Con le iniziative “MoVE” la Regione Veneto mira alla realizzazione di azioni educative orientate all’internazionalizzazione al di fuori dei confini nazionali, azioni che Knight nel 2008 ha definito crossborder education. E’ questa una modalità di educazione che chiede a chi presenta candidature progettuali finalizzate alla realizzazione di esperienze fomative in mobilità transazionale di agire con una visione globale e responsabile, per far si che i giovani coinvolti diventino sempre più cittadini del mondo, responsabili, impegnati e preparati. Un ruolo importante per contribuire alla realizzazione degli obiettivi progettuali proposti è ricoperta dall’individuazione del partner estero che, non deve essere un mero organizzatore ed erogatore dei servizi concordati , ma deve anche condividere e abbracciare i valori e i principi che la mobilità educativa transnazionale, o crossborder education che dir si voglia , promuove.