Come avevamo anticipato nel precedente articolo, continua il nostro viaggio nell’analisi delle nuove Competenze chiave della Raccomandazione del 22 maggio 2018.
Qui analizzeremo le Competenze sociali e civiche, vale a dire le competenze personali, interpersonali e interculturali, fondamentali per prendere parte in maniera e efficace e costruttiva alla vita sociale e lavorativa, con una particolare attenzione alla risoluzione degli eventuali conflitti.
Le competenze sociali e civiche diventano competenze in materia di cittadinanza, riferendosi non solo alla “capacità di agire da cittadini responsabili e partecipare alla vita sociale ed economica, secondo una comprensione delle strutture e concetti sociali, economici e giuridici e politici e i concetti legati all’evoluzione a livello globale e alla sostenibilità”.
Altrettanto interessanti, sono le due categorie della competenza “personale e sociale” unita alla capacità di “imparare ad imparare” come unica dimensione che vede nella flessibilità e nella capacità di adattamento una componente del saper essere e dello stare con gli altri, “gestire il tempo e le informazioni efficacemente, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la proprio carriera”.