Il PON Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento è il programma operativo nazionale gestito dal MIUR che, per il settennato 2014-2020, ha messo a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio italiano un budget di oltre 2,9 miliardi di euro allo scopo di realizzare interventi infrastrutturali attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e favorire di azioni formative rivolte a studenti e al personale della scuola attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE).
Quattro sono gli assi portanti del PON “Per la Scuola”:
- Asse I – Istruzione FSE (62,7% della dotazione finanziaria prevista)
- Asse II – Infrastrutture FSER (29% della dotazione finanziaria prevista)
- Asse III – Capacità istituzionale e amministrativa FSE (4,4% della dotazione finanziaria prevista)
- Asse IV – Assistenza tecnica FSE (3,8% della dotazione finanziaria prevista)
Attraverso i due fondi e i relativi assi, il PON “Per la scuola” si propone quindi la creazione di un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo.
Importanti sono stati i risultati raggiunti fino ad ora grazie agli avvisi emanati sia sul FESR che sul FSE.
Nell’ambito del FESR degli 860.862.816,00 euro programmati, ad oggi sono stati spesi e/o impegnati 458.404.978,24 euro, grazie ai quali:
- l’81% degli ambienti scolastici è connesso; infatti, sono state realizzate 4.252 reti LAN-WLAN e altre 1.689 sono state ampliate per un investimento complessivo di 86mln di euro;
- 3.959 aule aumentate dalla tecnologia, 2.493 spazi alternativi per l’apprendimento, 2.396 laboratori mobili e 5.767 postazioni informatiche di segreteria, per un totale di 147 mln di euro autorizzati sull’Avviso Ambienti digitali;
- 14 laboratori mobili per dotare le scuole polo in ospedale di attrezzature tecnologiche per ottimizzare l’intervento educativo in ospedale e a domicilio, grazie al finanziamento di 148.000 euro
Per questo settennato di programmazione nell’ambito del FESR oltre all’innovazione tecnologica è stata data particolare attenzione anche all’edilizia scolastica, attraverso azioni di riqualificazione degli ambienti scolastici, di messa in sicurezza delle infrastrutture e la ridefinizione degli spazi architettonici, al fine di agevolare approcci didattici innovativi.
Nell’ambito del FSE, dei 2.455.496.706,00 euro programmati, sono stati spesi e/o impegnati 1.529.908.253,36 euro.
Gli interventi più corposi hanno riguardato:
- la formazione di circa 98.000 docenti;
- la formazione di circa 445.000 studenti (altri 200.000 studenti circa sono ancora in formazione);
Nell’ambito di questo settennato di programmazione, è stata data particolare attenzione all’internazionalizzazione, gli avvisi “Alternanza Scuola Lavoro” 1° e 2° edizione e l’avviso “Cittadinanza Europea” -1° edizione prevedono la realizzazione di esperienze formative all’estero.
La 1° edizione dell’avviso Alternanza Scuola Lavoro, con un finanziamento di circa 101 milioni di euro, in gran parte è stata già realizzata ed ha permesso la realizzazione di 442 percorsi di apprendimento all’estero nel corso dell’a.s. 2017/2018, mentre 145 saranno da realizzare nel corso dell’a.s. 2018/2019. Le destinazioni preferite in fase di candidatura progettuale sono state Gran Bretagna, Irlanda del Nord e Spagna.
Nell’ambito dell’avviso Cittadinanza Europea il Miur ha autorizzato l’avvio dei progetti approvati.
Per la 2° edizione di Alternanza Scuola Lavoro le candidature presentate sono in attesa di valutazione.
In conclusione: le linee di intervento previste nell’ambito PON “Per la scuola”, mirano tutte a rendere il settore Istruzione sempre più aderente al disegno di crescita tracciato dalla Strategia Europa 2020, riguardante una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e agli obiettivi di sviluppo indicati nel quarto goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sottoscritta anche dall’Italia nel 2015, e che mira, come indicata nel Goal 4, ad assicurare un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti (Goal 4).