La Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus Plus, uno dei programmi più iconici e di maggior successo dell’Unione Europea, ha lanciato ”Virtual Exchange”, iniziativa che offrirà a 25.000 giovani fra i 18 e i 30 anni di formarsi attraverso corsi, dibattiti e progetti transnazionali via web.
“Virtual Exchange” coinvolgerà oltre che i 33 paesi che già aderiscono al programma Erasmus Plus, anche 10 paesi del mediterraneo meridionale: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.
Nei prossimi due anni quindi, studenti, lavoratori e studiosi saranno soggetti attivi nella realizzazione di un dialogo interculturale nonché beneficiari, attraverso strumenti di apprendimento digitale, di un miglioramento delle proprie conoscenze.
Con Virtual Exchange, dunque, ci si propone di eliminare un altro mattoncino al muro che ostacola il passaggio verso una vita multiculturale e armoniosa e di rafforzare le intelaiature dei ponti che mirano a favorire la condivisione e la comprensione delle differenze culturali e a condurre i popoli verso un’ampia e mutua conoscenza.
Comunicato stampa della Commissione Europea: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-18-1741_it.htm