10 canzoni da ascoltare quando l’aereo è in ritardo

La calma è la virtù dei forti

Il tuo aereo è in ritardo e hai anche letto il nostro articolo per conservare il tuo aplomb da gentiluomo navigato (http://www.educationtrainingnetwork.com/magazine/2016/07/28/il-tuo-volo-e-in-ritardo-no-problem-ecco-la-soluzione-per-te/).

Eppure non riesci a rilassarti: conti le hostess per addormentarti e importuni un gregge di pecore per sapere qualche notizia sul nuovo orario di partenza.

Sei confuso e stanco, come biasimarti.

Ed è per questo che ti proponiamo 10 canzoni per trascorrere al meglio il tempo che ti separa da ”allacciate le cinture”, mani sulle orecchie per non sentire il rombo del motore e buona notte fino all’atterraggio.
Sei pronto? Cominciamo:

Replacements Waitress in the sky – Paul Westerberg con il suo accento da teddy boy ti farà sorridere durante il ritornello di questa ironica canzone dedicata alla sorella hostess, “nient’altro che una cameriera in cielo”. Una dolce e docile vendetta.

Elbow Great Expectations – il protagonista immagina di sposarsi su un autobus, con i tifosi dello Stockport a fare da coro. Tu sei su un aereo, quindi il matrimonio potrebbe essere più sfarzoso. Dalla descrizione non sembrerebbe ma il brano è struggente e poetico, l’ideale per perdersi tra le nuvole e disegnare origami d’amore.

Tom Waits Hold On – Aspetta, tieni duro e, per distrarti,  immagina la ragazza con gli occhi di carbone e i fianchi alla Monroe descritta dalla voce al catrame di Mr Waits.

Mika Relax (Take it easy) – C’è bisogno di aggiungere altro?

Peter Gabriel Don’t Give Up – Il buon Peter ha scritto la canzone perfetta per farsi coraggio. Don’t give up, non arrenderti. Si’, però non farla così tragica, dopo tutto è solo un aereo in ritardo, per cui non mettere troppo pathos quando la canti: risparmialo per i giorni peggioriJ

Queen Spread your Wings. Sammy era depresso e allora ha aperto le ali ed è volato via. Ed è quello che vorresti fare in questo momento, se avessi un’anima volatile e non volubile. Certo, non sei Freddie Mercury ma del resto sei anche in un aeroporto, quindi non sgolarti troppo: puoi fischiettarla guardando il tabellone degli arrivi e delle partenze.

U2 Where the streets have no name. La musica parte piano, poi arriva il famoso riff di Edge, la sezione ritmica poderosa di Clayton e Larry Mullen e la voce di Bono a cantare di strade che non hanno un nome…come quelle sulle quali viaggerai fra poco. Quindi rilassati, imposta la voce e canta come Bono, se ci riesci.

Pearl Jam Indifference – “Accenderò un fiammifero così non mi sentirò solo” canta Eddie Vedder in questa dolente canzone di rassegnazione. Tu non sei solo ma hai gli altri passeggeri con cui condividere il tuo stato d’animo e la tua frustrazione per il ritardo. E lascia perdere i fiammiferi, potrebbero far scattare l’allarme.

Bruce Springsteen No Surrender – Cosa c’è di meglio del Boss per superare indenne un momento negativo? Batteria possente, zampillio di organo e piano e Bruce che esorta a non arrendersi. E allora tutti in piedi sui sedili della sala d’aspetto a declamare “o capitano mio capitano” con Springsteen al posto del presidente Lincoln. Prima però assicurati che il personale dell’aeroporto sia dotato di animo poetico e senso dell’umorismo.

Louis Armostrong What a Wonderful World – Molte persone hanno perso una corda vocale cercando di imitare la voce del simpatico Louis. Tu evita brutte figure e risparmia la voce per protestare con pacatezza. Del resto, il clima sognante della canzone dovrebbe aiutarti a mantenere la calma.

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Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha vissuto a Torino, Barcellona, Valencia e Londra. Appassionato di musica, letteratura, ricordi e sguardi fragorosi, in “Do you know that” scrive di elenchi, curiosità, consigli e viaggi (veri e immaginati).
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