In un mondo sempre più piccolo, dove le possibilità di incontro e di scambio di informazioni si sono amplificate a dismisura, diventa indispensabile avere nel proprio “bagaglio degli attrezzi” la conoscenza di una lingua che ci faccia vivere concretamente queste opportunità di dialogo e confronto globale.
Qual’ è questa lingua che bisogna conoscere? Senza nessun dubbio questa lingua è l’inglese. Capiamone i motivi.
La frequentazione di Internet fa, ormai, parte delle nostre abitudini quotidiane. In Italia il 64% delle famiglie dispone di un accesso a Internet e il 87,1% possiede un PC (dati Istat). Nel 2015 il 95,7% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di una connessione a Internet (dati Istat). Questo in Italia. E nel mondo? Più del 45% della popolazione mondiale è connessa a Internet. Alla fine del 2015, erano, infatti, 3,2 miliardi gli internauti nel mondo.
Sapete qual’è la lingua più usata in Internet? La lingua più usata in Internet è sicuramente l’inglese. L’inglese è parlato da più di mezzo miliardo di persone come madrelingua o come seconda lingua ed è compreso, anche se con diversi livelli, da oltre mezzo miliardo. Tutte queste persone, utilizzano l’inglese nella rete globale contribuendo a svilupparne ulteriormente la conoscenza e l’ utilizzo. La conoscenza dell’inglese è la porta d’accesso ad un patrimonio praticamente infinito di risorse, informazioni, relazioni. L’inglese è un mezzo prezioso per aumentare la conoscenza, per attivare relazioni, e per cogliere opportunità di lavoro sia livello locale che globale.
E nel mondo del lavoro? Nel mondo del lavoro non c’è annuncio che non faccia richiamo alla conoscenza dell’inglese. Nel mondo delle professioni chi conosce bene l’inglese guadagna di più.
Chi scrive in inglese il proprio blog ha più possibilità di successo ma gli esempi del valore dell’inglese nel mondo del lavoro sono tantissimi.
La lingua franca per eccellenza, utilizzata nel mondo degli affari internazionali, della ricerca, del lavoro è la lingua inglese. Attualmente, per i commerci e per alcune scienze la lingua inglese è di fatto la lingua franca prevalente nella maggior parte del mondo. Anche la programmata uscita del Regno Unito UE, secondo importanti studi, non metterà in discussion questo primato.
Impegnarsi nella conoscenza dell’inglese è dunque un investimento che può garantirci ritorni straordinari in termini di crescita personale e professionale.
L’inglese è, dunque. la lingua del presente ma per il futuro ? Anche per il futuro non ci sono dubbi. E’ l’inglese la lingua del futuro.
E’ convinto di questo anche Mr. Richard D. Lewis esperto e formatore ldi fama mondiale, fondatore del metodo Lewis, che afferma. “Sono 40 anni che si dice che l’inglese verrà soppiantato. Prima si parlava del russo, poi del giapponese, ora del cinese. Eppure l’inglese è in una posizione ancora più forte rispetto al passato” (http://genova.erasuperba.it/rubriche/inglese-lingua-internazionale-anche-nel-futuro)
Impegnare un pò del proprio tempo e delle proprie risorse nella conoscenza della lingua inglese è, dunque, per ognuno di noi, a prescindere dall’età e dalla propria condizione lavorativa, l’investimento più proficuo che possiamo fare.
Per i giovani un tirocinio all’estero, in un Paese di lingua inglese, o anche utilizzando l’inglese come lingua veicolare, diventa una significativa esperienza per rafforzare conoscenza linguistica e possibilità di dialogo con il mondo.
Ugualmente efficace investire un po’ di risorse per una immersione linguistica in una delle tante e valide scuole di lingua sparse per la Gran Bretagna.
