Da una stima popolare, il 65% dei bambini che entra alla scuola elementare oggi, in ultima analisi, finiranno per fare tipi di lavoro completamente nuovi che non esistono ancora. È definitivamente un mondo in cambiamento, o per usare una metafora popolare è un monolocale. Nuovi lavori, nuove piattaforme, nuove tecnologie, nuove forme di energia. Nuovi modi per imparare, per vivere o sopravvivere…
Nuovi modi per creare informazioni, per influenzare l’opinione pubblica. Un nuovo concetto stesso di lavoro. È il mondo della flessibilità in cui le competenze personali devono adattarsi durante il giorno a tutti questi cambiamenti. È sia il mondo della speranza che il mondo della paura e adesso è un mondo difficile per i sogni, come quello dell’Unione Europea. Questo è il motivo per il quale noi crediamo fortemente che le reti possono essere una risposta. Possiamo vederle come connessioni naturali di tutto il cervello europeo. Le reti collegano le persone, le idee, i territori. Rompono le barriere aiutano dove la paura sta alla base del pregiudizio. Le reti portano le idee in Europa, aiutando a controllare il superamento delle differenze culturali, condividendo il sapere e le competenze, gli interessi delle parti coinvolte, la condivisione delle innovazioni e delle migliori pratiche. Le reti nel nostro punto di vista sono decisive a rafforzare l’impatto delle politiche dell’unione europea, e giocare un ruolo essenziale a costruire il concetto di cittadino europeo. L’educazione, aiutando le reti a crescere e poi rendere possibile le connessioni tra le persone e le istituzioni in tutta l’Europa è un fattore chiave per evitare il ritorno delle barriere… intendo barriere fisiche e culturali.
Ecco perché il motto di ETN (Education and Training Network) è Learning by moving, (imparando spostandosi). In cui lo spostamento è l’idea del continuo cambiamento. Oggi giorno siamo connessi a tutto. I social media sono il nuovo contesto delle relazioni umane. Possiamo essere ovunque restando a casa. Possiamo parlare con il mondo senza uscire dalla nostra piccola stanza. Le nuove tecnologie sono straordinarie perché portano il mondo intero nella nostra tasca, ma potrebbe anche essere, una nuova forma di barriera, in modo molto drammatico. Ecco perché crediamo che lo spostamento è una fantastica risposta e un ottimo modo per imparare. Questo è il motivo per il quale creiamo connessioni, ogni giorno. Ed ogni giorno aiutiamo le persone ad incontrarsi: aiutiamo gli studenti ad avere nuove competenze, aiutiamo le aziende a conoscere nuove energie, la freschezza e i sogni degli studenti europei da ogni parte d’Europa. Ogni giorno aiutiamo gli insegnanti a migliorare la stesura e le competenze dei progetti, offriamo loro piattaforme di software per gestire i loro progetti, li aiutiamo a introdurre la mobilità degli studenti come un “must” dei programmi scolastici.
Ogni giorno ci prendiamo cura di centinaia di studenti nelle nostre 6 agenzie di formazione in 5 paesi europei. Ogni anno ospitiamo 4000 studenti e insegnanti attraverso il programma Erasmus+. Pensando a questi dati: 1 su 3 di questi studenti ed insegnanti ritornano nella città in cui sono stati con amici, genitori, fidanzati o fidanzate per condividere la “seconda casa” trovata all’estero. Una delle nostre agenzie si trova a Sofia. È sempre un po’ difficile cercare di convincere le scuole a mandare gli studenti a Sofia la prima volta. Dopo l’esperienza è difficile convincere gli studenti a ritornare a casa. È la magia della mobilità. Perciò la mobilità cambia, in tanti modi. Aiuta gli studenti a capire che c’è un mondo al di fuori della piccola stanza di casa. Li aiuta a capire che l’Europa è un grande posto dove stare, in cui le differenze sono ricchezze, queste competenze funzionano ovunque, e le idee sono sempre apprezzate, non importa la tua religione o il paese da cui provieni. Tutte questa mobilità di persone è il risultato straordinario dei programmi europei come Leonardo da Vinci, Erasmus e adesso Erasmus+. Quindi, aiutando i giovani e gli adulti a muoversi, incontrarsi e imparare, è nel nostro DNA. È la nostra missione e ci porta a creare nuovi servizi come Experience Pro attraverso cui combiniamo il viaggio con la conoscenza informale.
Per esempio, infatti, abbiamo un corso di fotografia a Sofia, o uno di flamenco a Malaga, o di arte della ceramica a Rimini o di stampa e progettazione 3D a Berlino. Abbiamo anche corsi strutturati per insegnanti su CLIL, Cross Cultural Management, ECVET per la realizzazione di progetti di mobilità, e sviluppo di progetti Europei. Il nostro obiettivo è quello di far sentire alle nuove generazioni che esiste una rete di esperienze, di opportunità, di persone, di posti di cui poter far parte. E noi abbiamo bisogno di un’Europa che sia il destino comune del nostro futuro. Con la crescita delle reti ,la promozione della mobilità delle persone diventa la polizza assicurativa per il sogno europeo, per quell’Europa, intelligente, sostenibile, integrata che vogliamo. La speranza per tutti i bambini nati grazie al progetto Leonardo e al programma Erasmus, ha permesso di creare la prima vera generazione di Europei. E ancora una volta, questa è la prova che il sogno e l’amore possono davvero salvare il nostro mondo. Grazie.