Sei pronto a partire per uno stage all’estero e hai riempito il bagaglio di entusiasmo ed aspettative.
Alla fine della tua esperienza, potresti riconoscerti in una delle seguenti categorie di stagisti:
THE FB GEEK
La sua missione è chiedere a tutti l’amicizia su FB per riempire le bacheche di citazioni, aforismi e canzoni discutibili. Ha anche una discreta passione per What’s App, deducibile dal rossore perenne del pollice. Lavorare? Neanche a parlarne!
L’INSICURO
Durante le ore di tirocinio non mangia, non beve e non va in bagno. Resta incollato alla sedia con lo sguardo basso e si limita ad annuire quando qualcuno gli rivolge la parola. Avrebbe anche delle ottime idee, se solo avesse il coraggio di esprimerle
IL LAMENTOSO
Inizia a lamentarsi appena atterrato perché fa troppo freddo, troppo caldo, troppa fila, pochi controlli. Mai contento, prosegue durante lo stage: troppo faticoso, poco stimolante, poche ore, troppo tempo libero. Dopo qualche giorno chiede di uscire prima, per il sollievo di tutti.
IL CHIACCHIERONE
Instancabile ed onnivoro conversatore, riesce ad intavolare 4 discussioni contemporaneamente. Dal bosone di Higgs alla migrazione delle strolaghe, non c’è argomento che non affronti, con o senza cognizione di causa. Dopo una settimana, viene evitato da tutti ed è costretto finalmente a darsi da fare.
IL GIUDIZIOSO
Ha lo sguardo attento e vivace e prende lo stage per quello che è: un’ottima opportunità per crescere ed imparare cose nuove. Il suo impegno spesso viene premiato con una proposta di lavoro.